giunta dei prefetti dell'estimo 1543 - 1599

Divenuto nel 1535 una provincia del vasto impero di Carlo V lo stato di Milano, attivamente coinvolto nella politica di potenza condotta dall’imperatore, incominciò a contribuire attivamente al sovvenzionamento dello sforzo bellico che prima l’impero poi la Spagna andarono conducendo sui vari fronti europei. L’inasprimento fiscale che questa politica di potenza comportò rese sempre più evidente l’irrazionalità del sistema fiscale vigente – fondato sulla netta distinzione tra città e contado e soprattutto caratterizzato dal predominio dei cittadini, titolari di estesi privilegi in materia giurisdizionale, tributaria ed economica, sui rurali – al punto che il governo centrale, avvertita la gravità della situazione giudicò opportuno procedere ad una sua organica revisione.
Nel 1543 Carlo V ordinò infatti al governatore di Milano di compilare un nuovo estimo di tutto lo stato, punto di partenza indispensabile per procedere ad una generale e sistematica riforma del settore tributario.
Per assolvere al temporaneo incarico di studiare e risolvere le questioni che sarebbero potute insorgere durante la compilazione dell’estimo generale del Milanese – incarico che in realtà si perpetuò, pur cambiando nome, per tutto il secolo XVI – Carlo V ordinò l’istituzione della Giunta dei prefetti dell’estimo, la quale, dopo lunghi anni di lavoro portò a compimento l’opera che, pullulante di errori e difetti, fu fondamento di infinite controversie fra i corpi rappresentanti i sudditi e la Camera, e fra i corpi stessi.
Così per risolvere alcune delle questioni insorte tra le parti e per definire alcuni dei problemi rimasti ancora insoluti in merito al riparto dei carichi fiscali, la giunta dei prefetti venne sostituita nel 1599 da un’altra Giunta, composta da cinque delegati, e detta appunto Giunta dei cinque delegati.
Tuttavia la risoluzione delle controversie insorte tra le parti assorbì per più di centocinquant’anni gran parte delle attività della Giunta dei cinque delegati, al punto che la compilazione del nuovo estimo rimase tale, con tutti i suoi difetti originari sino a quando, passato il Milanese sotto la dominazione austriaca, non vennero istituite la prima Giunta del censimento (1718-1731), detta Giunta Mirò e la seconda Giunta del censimento, denominata Giunta Neri (1749-1757) (Pugliese 1924; Vigo 1979).

ultima modifica: 19/01/2005

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