comune di Calò 1798 - 1809

Con la legge 27 marzo 1798 di organizzazione del dipartimento del Lario (legge 7 germinale anno VI) il comune di Calò, con le frazioni Riva e Fonigo, venne inserito nel distretto di Mariano.
In seguito alla legge 26 settembre 1798 di ripartizione territoriale dei dipartimenti d’Olona, Alto Po, Serio e Mincio (legge 5 vendemmiale anno VII), Calò fu trasportato nel distretto di Missaglia, compreso nel dipartimento d’Olona.
Il comune, in forza della legge 13 maggio 1801 di ripartizione territoriale della Repubblica Cisalpina (legge 23 fiorile anno IX), venne poi incluso nel distretto III del dipartimento d’Olona, con capoluogo Monza.
Con l’attivazione del compartimento territoriale del Regno d’Italia (decreto 8 giugno 1805 a) Calò rimase nel distretto III di Monza, inserito nel cantone II di Costa: comune di III classe, contava 320 abitanti.
In forza del decreto di aggregazione e unione dei comuni del dipartimento d’Olona (decreto 4 novembre 1809 a) il comune di Calò venne soppresso e aggregato al comune di Villa Raverio, compreso anch’esso nel distretto III di Monza, cantone II di Costa.
Con il successivo decreto di concentrazione e unione dei comuni del dipartimento d’Olona (decreto 8 novembre 1811) Calò fu unito al comune di Carate, divenuto capoluogo del cantone II del distretto III di Monza.

ultima modifica: 08/06/2004

[ Cooperativa Archivistica e Bibliotecaria - Milano ]