comune di Capriano 1798 - 1809

Con la legge 24 aprile 1798 di organizzazione del dipartimento della Montagna (legge 5 fiorile anno VI) il comune di Capriano venne inserito nel distretto Piè de’ Monti, con capoluogo Missaglia.
Anche in seguito alla legge 26 settembre 1798 di ripartizione territoriale dei dipartimenti d’Olona, Alto Po, Serio e Mincio (legge 5 vendemmiale anno VII), Capriano rimase nel distretto di Missaglia, trasportato nel dipartimento d’Olona.
Il comune venne poi incluso nel ricostituito dipartimento del Lario, distretto IV di Lecco, in forza della legge 13 maggio 1801 di ripartizione territoriale della Repubblica Cisalpina (legge 23 fiorile anno IX).
Nel nuovo piano di distrettuazione provvisoria del dipartimento del Lario, in esecuzione del decreto 14 novembre 1802, Capriano fu collocato nel distretto VIII ex Milanese con capoluogo Giussano (Quadro distretti dipartimento del Lario, 1802), nel quale venne confermato anche l’anno successivo (Elenco comuni dipartimento del Lario, 1803).
Con l’attivazione del compartimento territoriale del Regno d’Italia (decreto 8 giugno 1805) Capriano tornò a far parte del dipartimento d’Olona, inserito nel distretto III di Monza, cantone II di Costa: comune di III classe, contava 578 abitanti.
In forza del decreto di aggregazione e unione dei comuni del dipartimento d’Olona (decreto 4 novembre 1809 a) il comune di Capriano fu soppresso e aggregato al comune di Colzano, anch’esso compreso nel distretto III di Monza, cantone II di Costa.
Con il successivo decreto di concentrazione e unione dei comuni del dipartimento d’Olona (decreto 8 novembre 1811) anche il comune di Colzano, con le unite Capriano e Veduggio, venne soppresso e aggregato al comune di Renate, pure inserito nel cantone II del distretto III di Monza, con capoluogo Carate.

ultima modifica: 07/06/2004

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