parrocchia di Santa Francesca Romana 1787 - [1989]

Parrocchia della diocesi di Milano; eretta con il piano di riduzione delle parrocchie nella cittą e nei corpi santi di Milano che ebbe pieno effetto dal 25 dicembre 1787 (avviso 16 novembre 1787); il distretto della chiesa parrocchiale di Santa Francesca Romana nei corpi santi di Porta Orientale comprendeva allora diverse case e cassine fuori dalle mura gią sotto la giurisdizione delle parrocchie di San Babila e San Bartolomeo.
Nel 1896, all’epoca della prima visita pastorale dell’arcivescovo Andrea Carlo Ferrari nella cittą di Milano, il reddito netto del beneficio parrocchiale assommava a lire 592,02; il clero era costituito dal parroco e da otto sacerdoti complessivamente, tra i quali un coadiutore d’ufficio e cinque mercenari. I parrocchiani erano 42000, compresi gli abitanti delle frazioni di Loreto e Cascine Doppie; nel territorio parrocchiale esistevano le chiese e oratori di Santa Maria di Loreto, San Carlo al Lazzaretto, Santi Fermo e Rustico alle Cascine Doppie, San Giuseppe, dell’oratorio festivo maschile; nella chiesa parrocchiale era eretta la confraternita del Santissimo Sacramento; la confraternita del Sacro Cuore di Gesł, fondata nel 1872;la pia unione delle figlie di Maria; nella chiesa di san Carlo al Lazzaretto era istituita la confraternita del Santissimo Rosario, fondata nel 1893; nella chiesa di Loreto era istituita la congregazione del Terz’Ordine di San Francesco. La parrocchia era di nomina arcivescovile (Visita Ferrari, I, Milano, Parrocchie suburbane).
La parrocchia di Santa Francesca Romana, sempre inserita tra le parrocchie suburbane della Porta I, o Porta Orientale con Porta Tosa e Porta Monforte, con la revisione della struttura territoriale della diocesi, attuata tra il 1971 e il 1972 (decreto 11 marzo 1971) (RDMi 1971) (Sinodo Colombo 1972, cost. 326), fu attribuita al vicariato urbano e poi decanato di Venezia nella zona pastorale I di Milano cittą.

ultima modifica: 04/01/2007

[ Saverio Almini ]