parrocchia di Santa Maria Incoronata 1860 - [1989]

Parrocchia della diocesi di Milano. La parrocchia di Santa Maria Incoronata fu eretta nella città di Milano con decreto 5 marzo 1860 di Carlo Caccia Dominioni vescovo di Famagosta, con territorio smembrato dalla parrocchia di San Simpliciano (decreto 5 marzo 1860) (Fondo Avvocatura della Curia arcivescovile di Milano, Milano, Maria Incoronata, S.).
All’epoca della prima visita pastorale dell’arcivescovo Andrea Carlo Ferrari nella città di Milano, il reddito netto del beneficio parrocchiale assommava a lire 744,82; il clero era costituito dal preposto parroco e da cinque sacerdoti complessivamente, tra i quali due coadiutori d’ufficio, oltre al coadiutore della cappellania Polvara. I parrocchiani erano 13983; nella chiesa parrocchiale era eretta la confraternita del Santissimo Sacramento, i consorzi di Maria Santissima Assunta; San Nicola da Tolentino; Sacro Cuore di Gesù; Maria Santissima Addolorata; San Giuseppe; la pia unione di San Luigi Gonzaga e dei Santi Angeli custodi. La parrocchia era di nomina arcivescovile (Visita Ferrari, I, Milano).
Tra XIX e XX secolo, la parrocchia di Santa Maria Incoronata è sempre stata inserita tra le parrocchie urbane della Porta V, o Porta Comasina con Porta Tenaglia e Porta Volta, fino alla revisione della struttura territoriale della diocesi, attuata tra il 1971 e il 1972 (decreto 11 marzo 1971) (RDMi 1971) (Sinodo Colombo 1972, cost. 326), in seguito alla quale è stata attribuita al vicariato urbano e poi decanato del Centro A, nella zona pastorale I di Milano città.

ultima modifica: 04/01/2007

[ Saverio Almini ]