canonica di Santa Margherita sec. XIV - 1752

La data di fondazione della canonica di Crenna non è ricavabile con certezza. Il Liber notitiae, della fine del XIII secolo, cita due chiese di Crenna, Santa Maria e San Zenone, senza far cenno della canonica; cita però un altare dedicato a Santa Margherita nella chiesa di Santa Maria. La Notitia cleri del 1398 segnala la canonica di Santa Margherita, elencando sei canonici. Nessuna citazione si ritrova invece negli atti della visita pastorale dell’arcivescovo Gabriele Sforza, condotta nell’agosto del 1455. Nello Status ecclesiae mediolanensis risalente alla metà circa del XV secolo, è citata una canonica di Crenna con sei canonici. Il Liber seminarii mediolanensis, del 1564, segnala la canonica di Crenna e vengono elencati tre canonicati, con il rispettivo nominativo (Liber seminarii 1564). Nel 1566 il visitatore Leonetto Chiavone trovò notizia di un quarto canonico. Nel XVII secolo pare sopravvivere un beneficio semplice, chiamato “canonicato”, che durò almeno per una parte del secolo successivo. Nel 1752 la chiesa di Santa Margherita fu abbattuta. La canonica sembrava avere avuto un ordinamento particolare: non era retta infatti da un arciprete o da un prevosto, mentre i canonici erano eletti dal prevosto di Gallarate. Poiché si trovava collocata nel castello dei Visconti, la canonica sembra essere stata sotto la protezione di quel casato (DCA, Crenna).

ultima modifica: 04/01/2007

[ Saverio Almini ]