parrocchia della Beata Vergine Assunta sec. XVI - [1989]

Parrocchia della diocesi di Milano. Anticamente fungeva da parrocchiale la chiesa dedicata a San Michele, elencata alle dipendenze della pieve di Asso fin dal XIII secolo (Liber notitiae). La dedicazione a tale santo perdurò fino al 1847, come risulta dall'annuario della diocesi di Milano del 1847. Dal XVI al XVIII secolo la parrocchia di Visino, a cui era preposto il vicario foraneo di Asso, è costantemente ricordata negli atti delle visite pastorali compiute dagli arcivescovi e dai delegati arcivescovili di Milano nella pieve di Asso, inserita nella regione V della diocesi.
Nel 1752, durante la visita pastorale dell’arcivescovo Giuseppe Pozzobonelli nella pieve di Asso, nella chiesa parrocchiale di Visino si avevano le confraternite del Santissimo Sacramento e della Beata Maria Vergine del Santissimo Rosario, istituita il 7 giugno 1723 dall’arcivescovo Benedetto Erba Odescalchi. Il numero dei parrocchiani era di 338 di cui 227 comunicati. Entro i confini della parrocchia di Visino non esistevano oratori (Visita Pozzobonelli, Pieve di Asso).
Verso la fine del XVIII secolo, secondo la nota specifica delle esenzioni prediali a favore delle parrocchie dello stato di Milano, la coadiutoria di San Giovanni Battista di Visino possedeva fondi per 319.1 pertiche; il numero delle anime, conteggiato tra la Pasqua del 1779 e quella del 1780, era di 339 (Nota parrocchie Stato di Milano, 1781). Nella coeva tabella delle parrocchie della città e diocesi di Milano, la rendita netta della parrocchia di Visino assommava a lire 366; la nomina del titolare del beneficio parrocchiale spettava all’ordinario (Tabella parrocchie diocesi di Milano, 1781).
Nel 1898, all’epoca della prima visita pastorale dell’arcivescovo Andrea Carlo Ferrari nella pieve di Asso, la rendita netta del beneficio parrocchiale assommava a lire 961. Entro i confini della parrocchia di Visino esisteva l’antica chiesa parrocchiale di San Michele. Nella chiesa parrocchiale della Beata Vergine Assunta di Visino si aveva la confraternita del Santissimo Sacramento, che risultava esistente dai tempi di Carlo Borromeo, alla quale era stata unita la confraternita del Santo Rosario. Il numero dei parrocchiani era di 630 unità (Visita Ferrari, I, Pieve di Asso).
Nel XIX e XX secolo la parrocchia della Beata Vergine Assunta di Visino è sempre stata inclusa nel vicariato foraneo di Asso, fino ai decreti arcivescovili che hanno rivisto la struttura territoriale della diocesi (decreto 11 marzo 1971) (RDMi 1971) (Sinodo Colombo 1972, cost. 326), in seguito ai quali è stata attribuita al decanato di Asso, nella zona pastorale III di Lecco.

ultima modifica: 04/01/2007

[ Alessandra Baretta ]