parrocchia di San Francesco d'Assisi 1569 - [1989]

Parrocchia della diocesi di Milano. Fu eretta il 4 novembre 1569 dall’arcivescovo Carlo Borromeo, con atto rogato dal notaio Bonetto Arrigoni, con territorio smembrato dalla parrocchia di San Giorgio di Cremeno (Visita Pozzobonelli, Pieve di Valsassina; Registro parrocchie e canonicati diocesi di Milano, 1502; Mastalli 1957). Dal XVI al XVIII secolo la parrocchia di Moggio, a cui era preposto il vicario foraneo di Primaluna, č costantemente ricordata negli atti delle visite pastorali compiute dagli arcivescovi e dai delegati arcivescovili di Milano nella pieve di Valsassina, inserita nella regione V della diocesi.
Nel 1746, durante la visita pastorale dell’arcivescovo Giuseppe Pozzobonelli nella pieve di Valsassina, nella chiesa parrocchiale di Moggio si avevano la “sodalitas” annessa alla cappella della Beata Vergine del Monte Carmelo, come da diploma confermato nella curia arcivescovile di Milano il 22 settembre 1649. Il numero dei parrocchiani era di 250, di cui 150 comunicati. Entro i confini della parrocchia di Moggio non esistevano oratori (Visita Pozzobonelli, Pieve di Valsassina).
Verso la fine del XVIII secolo, secondo la nota specifica delle esenzioni prediali a favore delle parrocchie dello stato di Milano, la parrocchia di San Francesco di Moggio possedeva fondi per 66.9 pertiche; il numero delle anime, conteggiato tra la Pasqua del 1779 e quella del 1780, era di 229 (Nota parrocchie Stato di Milano, 1781). Nella coeva tabella delle parrocchie della cittā e diocesi di Milano, la rendita netta della parrocchia di Moggio assommava a lire 459.3.2; la nomina del titolare del beneficio parrocchiale della parrocchia spettava alla comunitā (Tabella parrocchie diocesi di Milano, 1781).
Nel 1896, all’epoca della prima visita pastorale dell’arcivescovo Andrea Carlo Ferrari nella pieve di Primaluna, La rendita netta del beneficio parrocchiale era di lire 706.49. Entro i confini della parrocchia di Moggio esisteva l’oratorio di San Bartolomeo, eretto nel XVII secolo dalla famiglia Combi e donato il 2 aprile 1871 alla confraternita del Santissimo Sacramento. Nella chiesa parrocchiale di San Francesco d’Assisi di Moggio si aveva la confraternita del Santissimo Sacramento, fondata il 16 luglio 1871. Il numero dei parrocchiani era di 455 (Visita Ferrari, I, Pieve di Primaluna).
Con decreto 3 luglio 1986 dell’arcivescovo Carlo Maria Martini la parrocchia dei Santi Pietro e Paolo di Colmine venne unificata alla parrocchia di San Francesco di Moggio (decreto 3 luglio 1986/7) (RDMi 1986).
Nel XIX e XX secolo la parrocchia di San Francesco di Moggio č sempre stata inclusa nella pieve e nel vicariato foraneo di Primaluna, nella regione V della diocesi, fino alla revisione della struttura territoriale attuata tra il 1971 e il 1972 (decreto 11 marzo 1971) (RDMi 1971) (Sinodo Colombo 1972, cost. 326), quando č stata attribuita al decanato di Primaluna nella zona pastorale III di Lecco.

ultima modifica: 04/01/2007

[ Alessandra Baretta ]