parrocchia dei Santi martiri Gervaso e Protaso sec. XVI - [1989]

Parrocchia della diocesi di Milano. La chiesa parrocchiale di Castello aveva goduto nel corso del XVI secolo del titolo di chiesa prepositurale e collegiata ed era capopieve del territorio di Lecco. Il documento relativo alla traslazione del beneficio prepositurale dalla chiesa dei Santi Gervaso e Protaso di Castello alla chiesa di San Niccolò di Lecco dovrebbe datare 25 agosto 1605 (Visita Ferrari, I, Pieve di Lecco). Il 23 agosto 1584 si ebbe invece la traslazione del capitolo canonicale, per volontà di Carlo Borromeo, nella chiesa di San Niccolò di Lecco (Palestra 1984).
Tra il XVI e XVIII secolo, la parrocchia di Castello è costantemente ricordata negli atti delle visite pastorali compiute dagli arcivescovi di Milano e dai delegati arcivescovili nella pieve di Lecco.
Nel 1746, durante la visita pastorale dell’arcivescovo Giuseppe Pozzobonelli nella pieve di Lecco, nella chiesa parrocchiale dei Santi Protasio e Gervasio martiri di Castello si avevano la confraternita del Santissimo Sacramento, quella del Santissimo Rosario e quella di San Carlo, fondata il 28 maggio 1647 dall’arcivescovo Cesare Monti. Il numero dei parrocchiani era di 662 unità, di cui 463 comunicati. Entro i confini della parrocchia di Castello esistevano l’oratorio pubblico dei Santi Nazaro e Celso e la chiesa e monastero di Santa Maria Maddalena nel territorio di Arlenico (Visita Pozzobonelli, Pieve di Lecco).
Alla fine del XVIII secolo, secondo la nota specifica delle esenzioni prediali a favore delle parrocchie dello stato di Milano, la chiesa parrocchiale dei Santi Gervaso e Protaso di Castello possedeva fondi per 20.12 pertiche; il numero delle anime, conteggiato tra la Pasqua del 1779 e quella del 1780, era di 817 (Nota parrocchie Stato di Milano, 1781). Nella coeva tabella delle parrocchie della città e diocesi di Milano, la rendita netta della parrocchia di Castello assommava a lire 559.8; la nomina del titolare del beneficio parrocchiale spettava all’ordinario (Tabella parrocchie diocesi di Milano, 1781).
Nel 1897, durante la prima visita pastorale dell’arcivescovo Andrea Carlo Ferrari nella pieve di Lecco, la rendita netta del beneficio parrocchiale assommava a lire 175.50. Entro i confini della parrocchia di Castello sopra Lecco esistevano la chiesa sussidiaria dei Santi Nazaro e Celso, l’oratorio di Santa Maria Assunta al Caleotto e l’oratorio di Santa Maria Maddalena in Arlenico. Nella chiesa parrocchiale dei Santi martiri Gervaso e Protaso di Castello sopra Lecco si aveva la confraternita del Santissimo Sacramento. Il numero dei parrocchiani era di 3000 unità (Visita Ferrari, I, Pieve di Lecco).
Nel XIX e XX secolo la parrocchia dei Santi martiri Gervaso e Protaso di Castello è sempre stata inclusa nella pieve e nel vicariato foraneo di Lecco, nella regione V della diocesi, fino alla revisione della struttura territoriale attuata tra il 1971 e il 1972 (decreto 11 marzo 1971, RDMi 1971; Sinodo Colombo 1972, cost. 326), quando è stata attribuita al decanato di Lecco nella zona pastorale III di Lecco.

ultima modifica: 04/01/2007

[ Alessandra Baretta ]