parrocchia di San Giorgio martire 1617 - [1989]

Parrocchia della diocesi di Milano. L’erezione della parrocchia di San Giorgio avvenne nel 1617 (Registro parrocchie e canonicati diocesi di Milano, 1502), per separazione dalla parrocchia di San Donnino di Roggiano. Tra XVII e XVIII secolo, la parrocchia Brissago č costantemente ricordata negli atti delle visite pastorali compiute dagli arcivescovi di Milano e dai delegati arcivescovili nella pieve di Val Travaglia.
Nel 1748, durante la visita pastorale dell’arcivescovo Giuseppe Pozzobonelli, il clero nella parrocchia di San Giorgio di Brissago era costituito dal solo parroco; il popolo assommava a 259 anime complessive, di cui 180 comunicati; nella parrocchiale era costituita la confraternita del Santissimo Sacramento, eretta dall’arcivescovo Carlo Borromeo nel 1574; esisteva inoltre il sodalizio del Santissimo Rosario, eretto il 16 agosto 1661 dal padre Ludovico Isella Valentino generale dell’Ordine dei predicatori, unito alla confraternita del Santissimo Sacramento (Visita Pozzobonelli, Pieve di Bedero).
Verso la fine del XVIII secolo, secondo la nota specifica delle esenzioni prediali a favore delle parrocchie dello stato di Milano, la parrocchia di Brisciago possedeva fondi per 68.9 pertiche; il numero delle anime, conteggiato tra la Pasqua del 1779 e quella del 1780, era di 281 (Nota parrocchie Stato di Milano, 1781). Nella coeva tabella delle parrocchie della cittā e diocesi di Milano, la rendita netta della parrocchia di Brissago assommava a lire 294; la nomina del titolare del beneficio parrocchiale spettava al padronato (Tabella parrocchie diocesi di Milano, 1781).
Nel 1897, all’epoca della prima visita pastorale dell’arcivescovo Andrea Carlo Ferrari nella pieve e vicariato di Bedero, il reddito netto del beneficio parrocchiale assommava a lire 593,32; il clero era costituito dal parroco. I parrocchiani erano 640; nella chiesa parrocchiale era eretta la confraternita del Santissimo Sacramento, le pie unioni del Rosario e del Carmelo, e la congregazione del Terz’Ordine di San Francesco. La parrocchia era di nomina arcivescovile (Visita Ferrari, I, Pieve di Bedero).
Nel XIX e XIX secolo, la parrocchia di San Giorgio martire di Brissago rimase sempre inserita nella pieve e vicariato foraneo di Val Travaglia, nella regione II, fino alla revisione della struttura territoriale della diocesi, attuata tra il 1971 e il 1972 (decreto 11 marzo 1971, RDMi 1971; Sinodo Colombo 1972, cost. 326), quando fu inclusa nel nuovo vicariato foraneo e poi decanato di Luino, nella zona pastorale II di Varese.

ultima modifica: 04/01/2007

[ Claudia Morando, Archivio di Stato di Varese ]