parrocchia dei Santi apostoli Pietro e Paolo 1578 - [1989]

Parrocchia della diocesi di Milano. La parrocchia di Castello (poi Castelveccana) venne eretta il 10 dicembre 1578 (Registro parrocchie e canonicati diocesi di Milano, 1502). Tra XVI e XVIII secolo, la parrocchia dei Santi Pietro e Paolo di Castello è costantemente ricordata negli atti delle visite pastorali compiute dagli arcivescovi di Milano e dai delegati arcivescovili nella pieve di Valtravaglia.
Nel 1748, durante la visita pastorale dell’arcivescovo Giuseppe Pozzobonelli, il clero nella parrocchia dei Santi apostoli Pietro e Paolo di Castello era costituito dal solo parroco; il popolo assommava a 540 anime complessive, di cui 420 comunicati; nella parrocchiale era costituita il sodalizio del Santissimo Sacramento, eretto il 18 maggio 1627; esisteva inoltre il sodalizio della Beata Vergine Maria del Rosario, eretto il 13 dicembre 1639, uniti dall’arcivescovo Benedetto Erba Odescalchi nel giugno del 1720. Nel territorio della parrocchia, oltre alla chiesa dei Santi apostoli Pietro e Paolo, esistevano gli oratori dei Santi Rocco e Sebastiano; Santa Veronica in Calderino; Sant’Antonio di Padova in Caldè (Visita Pozzobonelli, Pieve di Bedero).
Verso la fine del XVIII secolo, secondo la nota specifica delle esenzioni prediali a favore delle parrocchie dello stato di Milano, la parrocchia di San Pietro di Castello con Caldè non risultava possedere fondi; il numero delle anime, conteggiato tra la Pasqua del 1779 e quella del 1780, era di 527 (Nota parrocchie Stato di Milano, 1781). Nella coeva tabella delle parrocchie della città e diocesi di Milano, la rendita netta della parrocchia di Casciago assommava a lire 300; la nomina del titolare del beneficio parrocchiale spettava all’ordinario (Tabella parrocchie diocesi di Milano, 1781).
All’epoca della prima visita pastorale dell’arcivescovo Andrea Carlo Ferrari nella pieve e vicariato di Bedero, il reddito netto del beneficio parrocchiale assommava a lire 700; il clero era costituito dal parroco. I parrocchiani erano 1000, compresi gli abitanti delle frazioni Ronchiano, Castello, Caldè; nel territorio parrocchiale esistevano gli oratori di San Rocco, Santa Veronica, Sant’Antonio; nella chiesa parrocchiale era eretta la confraternita del Santissimo Sacramento, la pia unione delle Figlie di Maria e la compagnia di San Luigi Gonzaga. La parrocchia era di nomina arcivescovile (Visita Ferrari, I, Pieve di Bedero).
Nel XIX e XIX secolo, la parrocchia dei Santi apostoli Pietro e Paolo di Castelveccana rimase sempre inserita nella pieve e vicariato foraneo di Valtravaglia, nella regione II, fino alla revisione della struttura territoriale della diocesi, attuata tra il 1971 e il 1972 (decreto 11 marzo 1971) (RDMi 1971) (Sinodo Colombo 1972, cost. 326), quando fu inclusa nel nuovo vicariato foraneo e poi decanato di Luino, nella zona pastorale II di Varese.

ultima modifica: 04/01/2007

[ Claudia Morando, Archivio di Stato di Varese ]