parrocchia di Santo Stefano sec. XVI - [1989]

Parrocchia della diocesi di Milano. Tra XVI e XVIII secolo, la parrocchia di Santo Stefano di Velate č costantemente ricordata negli atti delle visite pastorali compiute dagli arcivescovi di Milano e dai delegati arcivescovili nella pieve di Mezzana.
Nel 1755, durante la visita pastorale dell’arcivescovo Giuseppe Pozzobonelli, il clero nella parrocchia di Santo Stefano di Velate era costituito dal solo parroco; il popolo assommava a 528 anime complessive, di cui 395 comunicati; nell’oratorio di San Domenico, e giā nella parrocchiale, era costituita la confraternita del Santissimo Rosario, eretta nel 1663, i cui ascritti avevano facoltā di portare l’abito di colore nero e bianco. Nel territorio della parrocchia, oltre alla chiesa di Santo Stefano, esistevano gli oratori di Santa Caterina di Fogliaro; Santi Ippolito e Cassiano; San Domenico (Visita Pozzobonelli, Pieve di Varese).
Verso la fine del XVIII secolo, secondo la nota specifica delle esenzioni prediali a favore delle parrocchie dello stato di Milano, la parrocchia di Santo Stefano di Velate possedeva fondi per 341.12 pertiche; il numero delle anime, conteggiato tra la Pasqua del 1779 e quella del 1780, era di 772 (Nota parrocchie Stato di Milano, 1781). Nella coeva tabella delle parrocchie della cittā e diocesi di Milano, la rendita netta della parrocchia di Velate assommava a lire 703.15.8; la nomina del titolare del beneficio parrocchiale spettava all’ordinario (Tabella parrocchie diocesi di Milano, 1781).
All’epoca della prima visita pastorale dell’arcivescovo Andrea Carlo Ferrari nella pieve e vicariato di Varese, il reddito netto del beneficio parrocchiale assommava a lire 977. I parrocchiani erano 1150, compresi gli abitanti delle frazioni Fogliaro, Oroneo, Vigno; nel territorio parrocchiale esistevano le chiese e gli oratori dei Santi Ippolito e Cassiano, antica parrocchiale; San Domenico, con annessa confraternita; Santa Caterina vergine e martire in Fogliaro. Nel territorio parrocchiale era costituita una societā cattolica di mutuo soccorso. La parrocchia era di nomina arcivescovile (Visita Ferrari, I, Pieve di Varese).
Nel XIX e XX secolo, la parrocchia di Santo Stefano di Velate č sempre stata inserita nella pieve e vicariato foraneo di Varese, nella regione III, fino alla revisione della struttura territoriale della diocesi, attuata tra il 1971 e il 1972 (decreto 11 marzo 1971) (RDMi 1971) (Sinodo Colombo 1972, cost. 326), quando fu attribuita al nuovo vicariato foraneo e poi decanato di Varese, nella zona pastorale II di Varese.

ultima modifica: 04/01/2007

[ Claudia Morando, Archivio di Stato di Varese ]