pieve di San Zenone sec. XII - 1568

Pieve della diocesi di Milano. Attestata nel XII secolo (DCA, Pieve), alla fine del secolo successivo l’autore del Liber notitiae sanctorum Mediolani attribuiva al territorio della pieve di Decimo le chiese di Santa Maria, San Silvestro di Badile; Basiglio; Santa Maria, Santi Vitale e Agricola di Campomorto; Casiglio; Casirate Olona; Coriasco; Casatico; Cusico; Gnignano; Lacchiarella; Mentirate; Mettone; Moirago; San Bartolomeo, Santa Maria, San Nicola, San Paolo di Siziano; San Paolo, Santa Maria di Villamaggiore; San Donato, Santa Maria di Zibido (Liber notitiae). Nel 1398 il plebato di Decimo comprendeva, oltre alla canonica, le “capelle” di Santa Maria, San Giacomo di Zibido; Cusico; Siziano; Casirate; Basiglio; Santa Maria, San Silvestro di Badile; Fiorano; Moirago; Lacchiarella (Notitia cleri 1398).
Secondo lo Status ecclesiae mediolanensis del XV secolo nella canonica di Decimo c’erano dodici canonici oltre al “prepositus”; la pieve comprendeva undici “ecclesie parochiales”.
Inizialmente la pieve di Decimo fu dedicata a Santo Stefano, a cui successivamente fu aggiunto il titolo di San Zenone, che nel tempo sostituì l’antica denominazione (Palestra 1984).
Sono ricordati anche nel XVI secolo la canonica di San Zenone di Decimo con sei canonicati e la prepositura, le “rettorie” di Santa Maria di Zibido, San Pietro di Cusico, San Silvestro e Santa Maria di Badile, San Donato di Casirate, Sant’Agata di Basiglio, Santa Maria di Lacchiarella, la “cappella sive rettoria” di San Bartolomeo di Siziano e i due “clericati” di San Giacomo di Zibido (Liber seminarii 1564).
Con decreto 23 marzo 1568 il delegato papale Leonetto Chiavone assegnò alla pieve di Locate la parrocchia di Basiglio; con lo stesso provvedimento ad essa venne unita la parrocchia di Vione.
Con decreto 20 dicembre 1568 San Carlo trasferì la sede plebana presso la chiesa San Pietro di Mettone.

ultima modifica: 04/01/2007

[ Federica Biava ]