parrocchia di Sant'Antonio abate sec. XVI - [1989]

Parrocchia della diocesi di Milano. La chiesa di Sant’Antonio è attestata come parrocchia fin dal XVI secolo (Visita Carlo Borromeo, Pieve di Trezzo). La parrocchia compare negli atti delle visite pastorali compiute tra XVI e XVIII secolo dagli arcivescovi di Milano e dai delegati arcivescovili nella pievi di Pontirolo e Trezzo.
Nel 1760, durante la visita dell'arcivescovo Giuseppe Pozzobonelli nella pieve di Trezzo, nella chiesa parrocchiale di Pozzo d’Adda figurava la confraternita del Santissimo Sacramento. Il numero dei parrocchiani era di 562, di cui 346 comunicati. Entro i confini della parrocchia di Sant’Antonio abate esisteva a quell’epoca l’oratorio della Visitazione della Beata Maria Vergine alla Bettola (Visita Pozzobonelli, Pieve di Trezzo).
Verso la fine del XVIII secolo, secondo la nota specifica delle esenzioni prediali a favore delle parrocchie dello stato di Milano, la parrocchia di Sant’Antonio possedeva fondi per 80.8 pertiche; il numero delle anime, conteggiato tra la Pasqua del 1779 e quella del 1780, era di 578 (Nota parrocchie Stato di Milano, 1781). Nella coeva tabella delle parrocchie della città e diocesi di Milano, la rendita netta della parrocchia di Pozzo d’Adda assommava a lire 548.10 (Tabella parrocchie diocesi di Milano, 1781).
Nel 1896, all’epoca della prima visita pastorale dell'arcivescovo Andrea Carlo Ferrari nella pieve di Trezzo, la rendita netta del beneficio parrocchiale assommava a lire 925.69. Entro i confini della parrocchia di Sant’Antonio abate esisteva l’oratorio di Santa martire Elisabetta in Bettola; si aveva la confraternita del Santissimo Sacramento. Il numero dei parrocchiani era di 1498 (Visita Ferrari, I, Pieve di Trezzo).
Tra XIX e XX secolo la parrocchia di Pozzo d’Adda è sempre stata compresa nella pieve di Trezzo e nel vicariato foraneo di Trezzo, nella regione VI, fino alla revisione della struttura territoriale della diocesi, attuata tra il 1971 e il 1972 (decreto 11 marzo 1971) (RDMi 1971) (Sinodo Colombo 1972, cost. 326), quando è stata attribuita al decanato di Trezzo, nella zona pastorale VI di Melegnano.
Nella parrocchia è in uso il rito romano.

ultima modifica: 04/01/2007

[ Federica Biava ]