parrocchia di San Gottardo sec. XVI - [1989]

Parrocchia della diocesi di Milano. La chiesa di San Gottardo è attestata come parrocchia fin dal XVI secolo (Visita Carlo Borromeo, Pieve di Trezzo). La parrocchia compare negli atti delle visite pastorali compiute tra XVI e XVIII secolo dagli arcivescovi di Milano e dai delegati arcivescovili nella pieve di Trezzo.
Nel 1760, durante la visita dell'arcivescovo Giuseppe Pozzobonelli nella pieve di Trezzo, nella chiesa parrocchiale di Trezzano Rosa figuravano la confraternita canonicamente eretta del Santissimo Sacramento, a cui venne unita il 4 aprile 1652 la confaternita del Santissimo Rosario; nell’oratorio dei Santi Donato e Carpoforo la confraternita del Santissimo Rosario. Il numero dei parrocchiani era di 619, di cui 411 comunicati. Entro i confini della parrocchia di San Gottardo esistevano a quell’epoca gli oratori dei Santi Donato e Carpoforo, di San Macario, di San Martino vescovo in Grezzago (Visita Pozzobonelli, Pieve di Trezzo).
Verso la fine del XVIII secolo, secondo la nota specifica delle esenzioni prediali a favore delle parrocchie dello stato di Milano, la parrocchia di Trezzano Rosa possedeva fondi per 236.15 pertiche; il numero delle anime, conteggiato tra la Pasqua del 1779 e quella del 1780, era di 588 (Nota parrocchie Stato di Milano, 1781). Nella coeva tabella delle parrocchie della città e diocesi di Milano, la rendita netta della parrocchia di Trezzano Rosa assommava a lire 827.10 (Tabella parrocchie diocesi di Milano, 1781).
Nel 1896, all’epoca della prima visita pastorale dell'arcivescovo Andrea Carlo Ferrari nella pieve di Trezzo, la rendita netta del beneficio parrocchiale assommava a lire 1147. Entro i confini della parrocchia di San Gottardo esistevano gli oratori dei Santi Donato e Carpoforo martiri, di San Martino in Grezzago; si aveva la confraternita del Santissimo Sacramento. Il numero dei parrocchiani era di 1690 (Visita Ferrari, I, Pieve di Trezzo).
Tra XIX e XX secolo la parrocchia di Trezzano Rosa è sempre stata compresa nella pieve di Trezzo e nel vicariato foraneo di Trezzo, nella regione VI, fino alla revisione della struttura territoriale della diocesi, attuata tra il 1971 e il 1972 (decreto 11 marzo 1971) (RDMi 1971) (Sinodo Colombo 1972, cost. 326), quando è stata attribuita al decanato di Trezzo, nella zona pastorale VI di Melegnano.
Nella parrocchia è in uso il rito romano.

ultima modifica: 04/01/2007

[ Federica Biava ]