parrocchia di Sant'Andrea apostolo sec. XVI - [1989]

Parrocchia della diocesi di Milano. La chiesa di Sant’Andrea risulta elencata tra le dipendenze della pieve di Vimercate fin dal XIII secolo (Liber notitiae). La “capella” di Aicurzio è ancora citata nel 1398 tra quelle del plebato di Vimercate (Notitia cleri 1398). Dal XVI al XVIII secolo la parrocchia di Aicurzio (o Curzio), a cui era preposto il vicario foraneo di Vimercate, è costantemente ricordata negli atti delle visite pastorali compiute dagli arcivescovi e delegati arcivescovili di Milano nella pieve di Vimercate, inserita nella regione VI della diocesi.
Nel 1756, durante la visita dell’arcivescovo Giuseppe Pozzobonelli nella pieve di Vimercate, nella chiesa parrocchiale di Sant’Andrea apostolo, si aveva la confraternita della cintura, o consorzio dei padri agostiniani e delle monache, sotto l’invocazione della Beata Maria Vergine della Consolazione, eretta da Guglielmo Sirtori della Provincia lombarda con la facoltà di Ippolito Monti degli Eremiti di Sant’Agostino il 22 luglio 1641, e approvata dell’arcivescovo Cesare Monti. Il numero dei parrocchiani era di 437 di cui 307 comunicati. Entro i confini della parrocchia di Aicurzio esistevano gli oratori dei Santi Sebastiano e Rocco, detto anche San Rocco, in Campo Pecorino; San Carlo in Castel Negrino (Visita Pozzobonelli, Pieve di Vimercate).
Verso la fine del XVIII secolo, secondo la nota specifica delle esenzioni prediali a favore delle parrocchie dello stato di Milano, la parrocchia di Sant’Andrea possedeva fondi per 207.17.1/2 pertiche; il numero delle anime, conteggiato tra la Pasqua del 1779 e quella del 1780, era di 539 (Nota parrocchie Stato di Milano, 1781). Nella coeva tabella delle parrocchie della città e diocesi di Milano, la rendita netta della parrocchia di Sant’Andrea assommava a lire 870.10; la nomina del titolare del beneficio spettava all’ordinario (Tabella parrocchie diocesi di Milano, 1781).
Nel 1900, all’epoca della prima visita pastorale dell'arcivescovo Andrea Carlo Ferrari nella pieve di Vimercate, la rendita netta del beneficio parrocchiale assommava a lire 654.20. Entro i confini della parrocchia di Sant’Andrea apostolo esistevano gli oratori del Sacro Cuore di Gesù, oratorio femminile e asilo diretto dalle suore di Brentana; San Luigi, oratorio maschile; le chiese di Santa Maria del Suffragio in Campo Pegorino; Santa Maria della Neve in Castel Negrino; si aveva la confraternita del Santissimo Sacramento. Il numero dei parrocchiani era di 1600 (Visita Ferrari, I, Pieve di Vimercate I).
Tra XIX e XX secolo la parrocchia di Sant’Andrea apostolo di Aicurzio è sempre stata compresa nella pieve di Vimercate e nel vicariato foraneo di Vimercate, nella regione VI, fino alla revisione della struttura territoriale della diocesi, attuata tra 1971 e 1972 (decreto 11 marzo 1971, RDMi 1971; Sinodo Colombo 1972, cost. 326), quando è stata attribuita al decanato di Vimercate nella zona pastorale V di Monza.

ultima modifica: 04/01/2007

[ Marina Regina ]