parrocchia di Santa Margherita vergine e martire 1566 - [1989]

Parrocchia della diocesi di Milano. La “capella” di Usmate è ancora citata nel 1398 tra quelle del plebato di Vimercate (Notitia cleri 1398). La fondazione della parrocchia risale al novembre 1566, sebbene la comunità sia rimasta poi a lungo senza parroco perché troppo povera (DCA, Vimercate). Dal XVI al XVIII secolo la parrocchia di Usmate, a cui era preposto il vicario foraneo di Vimercate, è costantemente ricordata negli atti delle visite pastorali compiute dagli arcivescovi e delegati arcivescovili di Milano nella pieve di Vimercate, inserita nella regione VI della diocesi.
Nel 1756, durante la visita dell’arcivescovo Giuseppe Pozzobonelli nella pieve di Vimercate, nella chiesa parrocchiale di Santa Margherita vergine e martire, si avevano la confraternita del Santissimo Sacramento, istituita dall’arcivescovo Benedetto Erba Odescalchi, come risulta da documento autentico del 5 dicembre 1727; la confraternita del Santissimo Rosario, istituita il 5 dicembre 1729, come risulta dalle lettere patenti spedite in cancelleria arcivescovile; la confraternita della Carità o del Suffragio dei Morti, istituita all’altare della Beata Maria Vergine il 27 maggio 1652, come risulta dal documento di erezione concesso da papa Innocenzo X; le tre confraternite furono unite. Il numero dei parrocchiani era di 567 di cui 375 comunicati (Visita Pozzobonelli, Pieve di Vimercate).
Verso la fine del XVIII secolo, secondo la nota specifica delle esenzioni prediali a favore delle parrocchie dello stato di Milano, la parrocchia di Santa Margherita possedeva fondi per 117.13 pertiche; il numero delle anime, conteggiato tra la Pasqua del 1779 e quella del 1780, era di 618 (Nota parrocchie Stato di Milano, 1781). Nella coeva tabella delle parrocchie della città e diocesi di Milano, la rendita netta della parrocchia di Santa Margherita assommava a lire 688.19; la nomina del titolare del beneficio spettava all’ordinario (Tabella parrocchie diocesi di Milano, 1781).
Nel 1899, all’epoca della prima visita pastorale dell'arcivescovo Andrea Carlo Ferrari nella pieve di Vimercate, la rendita netta del beneficio parrocchiale assommava a lire 1170.61, con l’esclusione di un benefico coadiutorale. Nella chiesa parrocchiale di Santa Margherita si aveva la confraternita del Santissimo Sacramento. Il numero dei parrocchiani era di 1800 (Visita Ferrari, I, Pieve di Vimercate II).
Tra XIX e XX secolo la parrocchia di Santa Margherita vergine e martire di Usmate è sempre stata compresa nella pieve di Vimercate e nel vicariato foraneo di Vimercate, nella regione VI, fino alla revisione della struttura territoriale della diocesi, attuata tra 1971 e 1972 (decreto 11 marzo 1971) (RDMi 1971) (Sinodo Colombo 1972, cost. 326), quando è stata attribuita al decanato di Vimercate nella zona pastorale V di Monza.

ultima modifica: 04/01/2007

[ Marina Regina ]