comune di Badia sec. XIV - 1757

Badia era attestata fin dal IX secolo come “Casule Abbatiae” e “Caselle Badia” in quanto apparteneva all’abbazia di Santa Cristina e Bissone (Boselli 1985).
Indicato come appartenente alla Campagna Sottana, delegazione X aggregato a Caselle e Cassina d’Ambrogio Opizzone “Relatione di tutte le terre dello Stato di Milano” (Opizzone 1644).
Dalle risposte ai Quarantacinque quesiti della giunta del censimento ricevute l’8 gennaio 1751 (Risposte ai 45 quesiti, 1751; cart. 3022) risulta che Badia in Caselle era infeudata ai marchesi Cusani.
La comunità è retta da un unico console scelto in occasione del consiglio dai confeudatari fra due “comunisti” i cui nomi sono presentati dal console uscente.
Il giusdicente feudale è coadiuvato da un attuario e le scritture della comunità sono tenute da un cancelliere. Il console giura a Pavia, non ci sono procuratori in Milano e la popolazione è di 173 anime.

ultima modifica: 01/12/2006

[ Elisa Bassi, Cooperativa Arché - Pavia ]