comune di Origioso sec. XIV - 1757

Il toponimo appare in una “cartula libelli” del 31 marzo 1165 nel nome di Guido “de Auregloso” che concede a titolo di livello un appezzamento di terra del monastero di san Pietro in Ciel d’ Oro, successivamente il toponimo si trova in una dichiarazione di fitto dovuto al monastero di San Pietro in Ciel d’ Oro di Pavia dell ’ 8 dicembre 1219 fra le coerenze nel nome di “Calvus de Auregloso”
Origioso è indicato come appartenente alla Campagna Soprana nella “Relatione di tutte le terre dello Stato di Milano” di Ambrogio Opizzone (Opizzone 1644).
Dalle risposte ai Quarantacinque quesiti della giunta del censimento ricevute il primo marzo 1751 (Risposte ai 45 quesiti, 1751; cart. 3019) risulta che la comunità è infeudata al conte Gerolamo Lucini di Milano che per tal feudo non riceve nulla. Il podestà feudale riceve un salario per la visita delle strade.
La comunità è retta da un console, che presta giuramento alla banca criminale del pretorio di Pavia e a quella del podestà feudale, e raduna il consiglio al quale partecipano i maggiori estimati coadiuvato dai tre maggiori estimati. Il console elegge direttamente il proprio successore. Le scritture sono tenute da un cancelliere salariato la comunità non ha procuratori a Milano e la popolazione è di 410 anime.

ultima modifica: 01/12/2006

[ Elisa Bassi, Cooperativa Arché - Pavia ]