dipartimento dell'Agogna 1800 - 1814

Con il decreto del 4 novembre 1800, che istituì il Dipartimento dell’Agogna comprendente tutte le terre fra Ticino e Sesia, il Siccomario si trova per la prima volta unito con la Lomellina, ma questa unione dura solo pochi anni, perché l’8 giugno 1805 viene aggregato al dipartimento dell’Olona (Mastropietro 1985).
In seguito al primo decreto napoleonico per la Lomellina dell’ 11 brumale 1800, nel quale si sancisce che il dipartimento dell’Agogna è diviso in 17 distretti si definiscono i circondari comunali di ognuno. I rispettivi capoluoghi di tali distretti sono: del primo Novara, del secondo Vigevano, del terzo Mede, del quarto Robbio, del quinto Mortara, del sesto Garlasco, del settimo Ollegio, dell’ottavo Romagnano, del nono Varallo, del decimo Borgomanero, dell’undicesimo Arona, del dodicesimo Orta, del tredicesimo Omegna, del quattordicesimo Vogogna, del quindicesimo Intra, del sedicesimo Domodossola, del diciassettesimo Cannobio (legge 11 brumale anno IX).
In seguito al decreto del 25 Fiorile 1801 per l’attivazione delle prefetture, vice-prefetture e relativi corpi amministrativi si è ritenuto necessario stabilire una nuova divisione dei dipartimenti e dei distretti.
L’Agogna è così suddivisa in cinque distretti rispettivamente: Novara, Vigevano, Domodossola, Varallo, Arona, che hanno per copoluogo Novara.
Vigevano è a capo del secondo distretto, sede di prefettura (legge 25 Fiorile anno IX).
Nella compartimentazione territoriale dell’8 giugno 1805 il dipartimento dell’Agogna, suddiviso in cinque distretti, è, a sua volta diviso in cantoni. Nel primo distretto di Novara compare come terzo cantone Robbio, con una popolazione totale di 13781 abitanti, il secondo distretto di Vigevano è suddiviso in: primo cantone di Vigevano con 25572 abitanti, secondo cantone di Garlasco, con 15463 abitanti, terzo cantone di San Nazzaro di Borgondi con 10055 abitanti, quarto cantone di Mede con 22829 abitanti e il quinto cantone di Mortara con un totale di 16693 abitanti (Compartimentazione 1805).
Una nuova modifica dei limiti amministrativi doveva avvenire in data 9 settembre 1809: si mantiene inalterata la divisione in distretti e in cantoni ad eccezione del Cantone di Garlasco che si accresce delle terre costituenti l’attuale comune di Sommo, staccate dal Siccomario, ma la novità più significativa è il raggruppamento dei precedenti 90 comuni in soli 36. Questo comparto territoriale rimarrà invariato fino alla caduta napoleonica (Landini 1952).
Nella denominazione di ciascun distretto del regno di Italia, che porta la data del 2 agosto del 1810 il dipartimento dell’Agogna appare diviso ancora in cinque distretti: Novara, Domodossola, Varallo, Vigevano, Arona. La popolazione totale nel dipartimento è di 326 894 abitanti (B.L. 2 agosto 1810).
Con decreto dell’11 febbraio 1814 si nominano i membri dei consigli comunali di prima e seconda classe del dipartimento dell’Agogna, cioè sei consoli per ogni comune, e precisamente per: Vigevano, Cassolo, Gambolò, Garlasco, Robbio, Mortara, Mede, Sartirana e San Nazzaro de’ Burgondi (bollettino delle leggi 1814).

ultima modifica: 03/01/2006

[ Gloria Ferrario, Cooperativa Arché - Pavia ]