comune di Cella di Bobbio 1859 - 1929

In seguito all’unione temporanea delle province lombarde al regno di Sardegna, in base al compartimento territoriale stabilito con la legge 23 ottobre 1859, il comune di Cella di Bobbio con 1.484 abitanti, retto da un consiglio di quindici membri e da una giunta di due membri, fu incluso nel mandamento III di Varzi, circondario II di Bobbio, provincia di Pavia. Alla costituzione nel 1861 del Regno d’Italia, il comune aveva una popolazione residente di 1.873 abitanti (Censimento 1861). Sino al 1864 il comune mantenne la denominazione di Cella e successivamente a tale data il comune assunse la denominazione di Cella di Bobbio (R.D. 14 gennaio 1864, n. 1632). In base alla legge sull’ordinamento comunale del 1865 il comune veniva amministrato da un sindaco, da una giunta e da un consiglio. Nel 1867 il comune risultava incluso nello stesso mandamento, circondario e provincia (Circoscrizione amministrativa 1867). Popolazione residente nel comune: abitanti 1.647 (Censimento 1871); abitanti 1.965 (Censimento 1881); abitanti 2.173 (Censimento 1901); abitanti 2.029 (Censimento 1911);
abitanti 2.002 (Censimento 1921). Nel 1923 il comune di Cella di Bobbio venne aggregato al circondario di Voghera della provincia di Pavia (R.D. 8 luglio 1923, n. 1726). In seguito alla riforma dell’ordinamento comunale disposta nel 1926 il comune veniva amministrato da un podestà. Nel 1929 il comune di Cella di Bobbio venne ripartito tra il nuovo comune di Santa Margherita di Staffora e Varzi (R.D. 28 marzo 1929, n. 664).

ultima modifica: 27/10/2002

[ Caterina Antonioni ]