parrocchia di San Michele maggiore sec. XIII - [1989]

Parrocchia della diocesi di Pavia.
La basilica di San Michele maggiore è attestata fin dall'anno 943 (Hudson 1987); tra le fonti edite di carattere generale, la parrocchia è citata nel 1250 nei documenti concernenti 'estimo pavese del secolo XIII (Soriga 1913-1914); è menzionata tra le parrocchie di Porta San Giovanni nelle Rationes decimarum del 1322-1323 (Chiappa Mauri 1972); è elencata nei rogiti del cancelliere episcopale Albertolo Griffi degli anni 1370-1420 (Repertorio Griffi); compare negli atti della visita pastorale compiuta nel 1460 da Amicus de Fossulanis (Toscani 1969) e successivamente nella visita apostolica di Angelo Peruzzi del 1576; in quello stesso anno si contavano tra i parrocchiani 800 anime da comunione e il clero era composto da dodici canonici e sette cappellani (Bernorio 1971); è citata nel catasto teresiano degli anni 1751-1757.
Nel 1769 il clero risultava composto da trenta sacerdoti e sei chierici (Elenchi clero diocesi di Pavia, 1730-1784); parroco e cappellano nel 1807 (Repertorio chiese diocesi di Pavia, 1807); quarantuno sacerdoti nel 1823 (Registro clero diocesi di Pavia, 1767-1823); parroco e cinque coadiutori nel 1845 (Almanacco pavese 1845); cinque sacerdoti nel 1877 (Almanacco pavese 1877).
Nel 1792 il reddito netto del beneficio parrocchiale assommava a lire 2234.86 (Stato parrocchie diocesi di Pavia, 1792).
Nel 1807 il numero dei parrocchiani era di 4800 unità (Repertorio chiese diocesi di Pavia, 1807); 5250 nel 1845 (Almanacco pavese 1845); 5514 nel 1877 (Almanacco pavese 1877).
Nel 1807 il diritto di patronato sulla parrocchia spettava alla famiglia Tacconi; nel 1877 la parrocchia risultava invece di libera collazione.
Nel 1807, entro i confini della parrocchia di San Michele Maggiore, esistevano la chiesa sussidiaria di San Marino confessore, la chiesa sussidiaria di San Giovanni in Borgo, la chiesa sussidiaria di San Pietro in Vincoli, la chiesa sussidiaria di Sant'Antonio, retta dai padri cappuccini, l'oratorio del Luogo Pio delle Convertite, l'oratorio di San Simone, l'oratorio di Santa Maria Assunta (Repertorio chiese diocesi di Pavia, 1807); nel 1845 era segnalata la chiesa sussidiaria di San Luca evangelista (Almanacco pavese 1845) ; nel 1877 comparivano la chiesa sussidiaria di San Luca evangelista e la chiesa sussidiaria di San Marino confessore (Almanacco pavese 1877).
Nel corso del XX secolo, la parrocchia di San Michele Maggiore è sempre stata inclusa nel vicariato urbano.In base al decreto 25 ottobre 1989 del vescovo Giovanni Volta, con cui fu rivista la struttura territoriale della diocesi (decreto 25 ottobre 1989) (Vita diocesana 1989), è stata attribuita al vicariato I, zona pastorale centro.

ultima modifica: 03/03/2004

[ Cecilia Gatti ]