parrocchia della Beata Vergine Assunta sec. XV - [1989]

Parrocchia della diocesi di Vigevano; fino al 1817 appartenne alla diocesi di Pavia.
Il Pianzola sostiene che la primitiva chiesa in cura d'anime di Garlasco fosse nel XII secolo San Pietro extra muras (Pianzola 1934); nei registri delle rationes decimarum del 1322-1323 redatti per la diocesi pavese sono annoverate tanto la chiesa di San Pietro di Garlasco che quella di Santa Maria (Chiappa Mauri 1972). Nel 1444, con decreto del vescovo di Pavia Enrico Rampini la parrocchia e rettoria di San Pietro venne trasferita nella chiesa di Santa Maria di Garlasco (Pianzola 1934).
Nel 1771 viene elevata a prepositura; in precedenza era dipendente dal vicario di Dorno (Pianzola 1934).
Con la bolla 17 agosto 1817 di Pio VII "Beati Petri apostoli principis" (bolla 17 agosto 1817) e con il breve 26 settembre 1817 "Cum per nostras litteras" (breve 26 settembre 1817), sempre di Pio VII, venne aggregata alla diocesi di Vigevano (Diocesi di Vigevano 1987); fu sede vicariale (circolare Toppia 1819).
Dagli atti della visita pastorale del 1845 del vescovo di Vigevano monsignor Vincenzo Forzani, si desume che la popolazione della parrocchia della Beata Vergine Assunta in Cielo, di patronato comunale, era composta da circa 1.100 famiglie per un totale approssimativo di 5.200 persone. I redditi della parrocchia assommavano a 100 lire piemontesi date da cartoline sul debito pubblibo; il reddito del beneficio parrocchiale era composto da 1.300 lire milanesi, consistenti in vari beni liberi e pochi livelli. Nel territorio parrocchiale erano situati l'oratorio della Santissima Trinità e quello di San Rocco, oltre alla chiesa santuario della Madonna della Bozzola. Erano istituite in parrocchia le compagnie del Santissimo Sacramento, del Rosario, e del Suffragio; oltre alle confraternite di San Rocco e della Santissima Trinità con sede nei rispettivi oratori (Visita Forzani 1845).
Nel 1971, la parrocchia di Garlasco venne assegnata alla zona pastorale sud est, con decreto 6 gennaio 1971 del vescovo di Vigevano monsignor Luigi Barbero (decreto 6 gennaio 1971) (Rivista diocesana vigevanese 1971); dal 1972 vicariato di Garlasco, con decreto 1 gennaio 1972 del vescovo di Vigevano monsignor Mario Rossi (decreto 1 gennaio 1972) (Rivista diocesana vigevanese 1972).

ultima modifica: 03/03/2004

[ Emanuele Robbioni ]