decreto 7 giugno 1805 a

ContestoRegno d'Italia (1805 - 1814)
AutoritàNapoleone (dispone)
Titolo"Decreto relativo alla nomina di S.A.S. il Principe Eugenio in Vice-Ré d'Italia, ed alle facoltà a Lui delegate"
DateMilano, 7 giugno 1805
Fonti bibliograficheBollettino delle leggi del Regno d'Italia. Parte prima. Dal 1 gennaio al 30 giugno 1805, Milano, Dalla reale stamperia, 1805[1805]
MaterieCostituzione e organi dello Stato
Abstract

Napoleone, imperatore dei francesi e re d'Italia, nomina il principe Eugenio viceré del Regno d'Italia, con il quale lavorano i ministri, presiede il Consiglio di Stato, comanda le truppe, ha il potere di sospendere gli ufficiali, comunica con il ministro che ha il portafoglio degli affari esteri con gli incaricati d'affari a Venezia, in Svizzera, a Roma, in Etruria, a Genova, Torino e Parma. L'imperatore delibera sulla convocazione o scioglimento del Corpo legislativo, sulla convocazione dei Collegi, sui lavori pubblici, sui crediti, sulla nomina dei ministri, consiglieri di Stato, presidenti dei Collegi, presidenti e questori del Corpo legislativo, presidenti e procuratori generali, dei prefetti, dei consiglieri di prefettura, podestà dei comuni di prima classe, dei rettori delle università, degli ufficiali; il ministro delle relazioni estere, il segretario di Stato e due membri del Consiglio di Stato risiedono a Parigi; tutto quanto richiede la sua firma deve essere indirizzato al segretario di Stato.