decreto 7 luglio 1807

ContestoRegno d'Italia (1805 - 1814)
AutoritàEugenio Napoleone (dispone)
Titolo"Decreto con cui, in pendenza dell'emanazione del codice penale, si sostituisce una norma provvisoria per le trasgressioni ed i delitti di rispettiva competenza di Giudici di polizia, de' Tribunali correzionali e delle Corti di giustizia"
DateMilano, 7 luglio 1807
Fonti bibliograficheBollettino delle leggi del Regno d'Italia. Parte seconda. Dal primo luglio al 30 settembre 1807, Milano, Dalla reale stamperia, 1807[1807]
MaterieGiustizia, ordinamento giudiziario
Abstract

Eugenio, viceré d'Italia, visto il regolamento della giustizia civile e punitiva, su rapporto del ministro della giustizia, sentito il Consiglio di Stato, stimando necessario, per attivare i nuovi metodi di procedura per i giudici di pace, giudici di polizia, tribunali correzionali e corti di giustizia, fare conoscere quali delitti siano di pubblica o privata azione, decreta:

  • Titolo I, delle pene e delle relative competenze in pendenza del codice penale (art. 1-19)
  • Titolo II, dei delitti di azione pubblica e di azione privata (art. 20-21)