La regia cesarea reggenza provvisoria di governo, visti gli editti 20 settembre 1719, 15 novembre 1720, 17 dicembre 1761, 25 maggio 1786, considerando che nulla sta più a core al sovrano di quanto può interessare la religione e la buona morale e che è necessario togliere gli abusi introdotti sull'oggetto della santificazione delle feste, vieta a chiunque di lavorare nelle domeniche e feste di precetto, salvi i casi di urgente e riconosciuta necessità; vieta di tenere aperte le botteghe, vendere robe o fare commercio; non sono compresi nelle disposizioni gli speziali e i venditori di generi commestibili; i caffettieri e bottiglieri; i barbieri e parrucchieri; i piccoli venditori di dolci; sono vietati nei giorni suddetti i ciarlatani, cantambanco e simili circolatori.