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417. Francesco Sforza a Oldrado Lampugnani 1452 agosto 4 Quinzanello

Francesco Sforza ordina a Oldrado Lampugnani, consigliere di Parma, che, valutata la supplica dei mezzadri (ricevuta tramite Giacomo), si informi di coloro che vi sono menzionati e provveda in modo che i ricorrenti non abbiano di che lagnarsi e che chi deve pagare, paghi.

[ 67v] Domino Oldrado de Lampugnano, consiliario Parme.
Per parte de Iacobo, di mezadri havimo recevuta l'inclusa supplicacione e, attesa la continentia de quela, siamo contenti e volemo che per ogni modo, expediente ve informati de iis que supplicatio commemorat, providendo exinde, senza altro litigio, per forma che li diti supplicanti merito non habiano a condolerse e chi debitamente è obligato pagare queli danari, deli quali in supplicatione exprimitur, li paghi, come è onesto e non dubitiamo fariti. Ex felicibus nostris castris apud Quinzanum, die iiii augusti 1452.