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509. Francesco Sforza al vicario del capitano del Seprio 1452 [agosto] 19 Quinzanello

Francesco Sforza chiede al vicario del capitano del Seprio di avere precise informazioni di come si sono svolti i fatti tra quei di Legnano e quei di Busto Arsizio per poter prendere un giusto provvedimento.

Vicario capitanei Seprii.
Dillecte noster, avendo nuy sentito che fra alcuni homini nostri da Lignano de Busto, è stata facta certa questione, nela quale gli son stati feriti alcuni, et perché omnino intendemo de saperre como è proceduta et haverne il proprio vero per provedergi, como a nuy parerà espediente, vi scrivemo et commandiamo che cum bona dilligentia cerchati et inquirati la veritate e de quanto trovariti ne avisati per vostre littere, suprasedendo da procedere in questo facto finché da nuy ve sia mandato altro. Ex castris felicibus ut supra.