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1132. Francesco Sforza al commissario di Pontevico 1453 marzo 24 Cremona

Francesco Sforza sollecita il commissario di Pontevico di informarsi della lagnanza fatta da Cabrino dal Fanello conto il nipote Bartolomeo e di decidere convenientemente in modo che al ricorrente non venga fatto alcun danno.

Comissario nostro Pontisvici.
Cabrino dal Fanello n'ha fata lamenta de Bartolomeo, suo nepote, secundo che vederai per l'inclusa supplicatione, dela quale, attessa la continentia, te commettemo et volemo habii informatione de contentis in supplicatione summarie et senza alcuno litigio, et deinde provede expedienter che al dicto supplicante non sia fata iniuria, né habia più casone de farne più lamenta. Data Cremone, ut supra.