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1222. Francesco Sforza al podestà di Broni 1453 aprile 10 Milano

Francesco Sforza ordina al podestà di Broni di far restituire a Ruffino da Garbarino della val Trebbia, i due muli che gli sono stati lì sottratti da Orso da Poniarico, compagno del condottiero ducale Colella da Napoli, che ha rivendicato il suo atto giustificandolo come rivalsa di due buoi presigli in val Trebbia. Il duca ribadisce che ogni diritto deve essere fatto valere via iuris e mai de facto.

Potestati nostro Brone.
Ruffino da Garbarino dela nostra valle de Trebia ne dice et ha exposto con grave lamenta che, venendo da Zenova con dui mulli, quando è stato lì in quella terra, per Orso da Poniaricho, compagno del strenuo Colella de Napoli nostro conductero, gli sono state tolto li dicti mulli soto pretexto che per quelli de Valle de Trebia gli siano stati robati dui bovi, il che però dice non constare. Per la qual cossa te scrivemo et commandemo che, essendo cossì, faci restituire al dicto Ruffino li dicti sui mulli per forma che non habiamo de ciò più lamenta, perché l'haverimo molesta, et se esso Orso se pretende havere da essi da Valle de Trebia cossa alcuna, agat via iuris et non de facto. Mediolani, x aprilis MCCCCLIII.