Registro n. 11 precedente | 1232 di 1770 | successivo

1232. Francesco Sforza al podestà di Pavia 1453 aprile 10 Milano

Francesco Sforza ordina al podestà di Pavia di far avere a Boschino da Angera, chiamato Albanese, la roba e i denari che un suo famiglio, morto alcuni mesi fa, gli ha, come testimonia uno scritto, lasciato e che si trovano presso tal Michele da Busto, abitante lì e ad alcuni altri.

Potestati nostro Papie.
Come per altre havimo scrito al precessore tuo, l'è morto, già più mesi fa, uno famiglio a Boschino nostro d'Angleria, chiamato Albanese, el quale gli à lasata tuta la roba sua, quale haveva preso uno Michele da Busti, habitatore di quela nostra (a) cità, e de certi altri, insema cum alcuni danari sono le mane di Giovannepedro e Giovaneiacobo, fratelli de Lamiragio, come appare per scriptura opportuna, e come dal presente portatore sarai informato. Per la qual cossa volemo che ad ogni requisitione de Boschino, o de esso (b) presente portatore, constrenzi per omnia iuris remedia li suprascripti a restituire a Boschino predicto ogni roba et danari se trovassero havere del suo quondam familio predicto et siano assignati al presente portatore. E questo intendemo se facia summarie e senza alcuno litigio ho longheza di tempo. Data Mediolani, x aprilis 1453.


(a) Segue terra depennato.
(b) esso in interlinea.