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1299. Francesco Sforza al podestą di Piacenza 1453 aprile 14 Milano

Francesco Sforza ordina al podestą di Piacenza di punire, in conformitą delle disposizioni statutarie, quei porcai che non impediscono che i loro porci rechino danno ai cittadini piacentini.

[ 271v] Potestati nostro (a) Placentie.
N'č fata querela per parte di quela nostra communitą de Placentia che sono molti porcharoni, quali con li loro porci dano grandissimo danno ali citadini in le loro posessione, secundo che latius sarai informato. La qual cossa, essendo contra nostra intencione, te commandemo et volemo procedi contra di questi tali che inferiscono danno ali citadini con li loro porci e punisili, come vole la iusticia, secundo la forma deli statuti d'essa nostra citą, per modo che se provedi al'indempnitade deli nostri citadini predicti. Mediolani, xiiii aprilis MCCCCLIII.


(a) Segue Flor depennato.