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1312. Francesco Sforza a Ventura da Parma 1453 aprile 16 Milano

Francesco Sforza ordina a Ventura da Parma di catturare l'individuo che si trova nella sua giurisdizione, autore dell'omicidio di un uomo d'arme del fratello Corrado. Presolo, lo consegni al podestà di Piacenza che gli farà giustizia.

Venture de Parma.
Come per (a) altre te havimo scrito, intendemo che in la iurisdictione tua ce habita et praticha uno il quale amazò uno homo d'arme dil ser Conrado, nostro fratello. Pertanto voliamo che ad ogni richesta del dicto nostro fratello, o di chi mandarà per questo, habii diligente informatione di questo fato e, trovando essere così, circha d'avere il malfactore nele mane et falo consignare al nostro podestà di Piasenza chi gli (b) li facia iusticia. Data Mediolani, ut supra.


(a) Segue alter depennato.
(b) gli in interlinea.