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1361. Francesco Sforza al podestà di Piacenza 1453 aprile 19 Milano

Francesco Sforza ordina al podestà di Piacenza che per la vertenza in atto tra Onofrio e Giovanni Anguissola, imponga che si depositi, dal primo venti ducati d'oro, prezzo di due paia di buoi, e dall'altro sedici moggia di frumento presso un'idonea persona e quindi renda loro giustizia in modo che non abbiano di che ridire.

[ 283v] Potestati nostro Placentie.
Volemo che nela differentia, quale vertisse tra li nobili nostri dilecti, misser Honofrio, per una parte, et misser Iohanne Anguissola, per l'altra, astrenziati lo prefato misser Honoffrio a deponere ducati vinti de oro per pretio de doa payra de bovi e misser Giovanne a deponere moza sedeci de frumento apreso de una idone(a) persona, et ulterius sopra de ciò fati ale parte iusticia per modo che nyuna di quele se possa debitamente querelare, secundo che per altre nostre havimo scrito. Data Mediolani, die xviiii aprilis MCCCCLIII.