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1392. Francesco Sforza a Melchione Lavanegro 1453 aprile 23 Milano

Francesco Sforza vuole che Melchione Lavanegro, ufficiale della Camera ducale, visto quanto supplica Antonio da Bola, povero ostiario del Consiglio segreto, faccia quel provvedimento che possa appagare il ricorrente.

289r Melchioni Lavanegro, officiali Camere nostre.
Antonino da BoIa, hostiero al nostro Consiglio secreto, ha hauto ricorso da nuy con la supplicatione introclusa, dela quale, attesa la continentia, maxime havendo compassione ala inhabilitą e povertą d'esso supplicante, ti commettiamo et volemo che intendi questo fato et faci superinde circha la requisitione del supplicante quela provisione te parirą conveniente, per modo che non habia merito a dolerse. Mediolani, xxiii aprilis MCCCCLIII. (a)


(a) A margine: Pro Melchione.