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1530. Francesco Sforza al luogotenente di Lodi 1453 maggio 5 Milano

Francesco Sforza chiarisce al luogotenente di Lodi il comportamente che deve avere per i beni tolti dall'uomo d'arme ducale agli uomini delle Caselle del Lodigiano: questi devono pagare solo per il periodo in cui si rifiutarono di pagare.

Locuntenenti nostro Laude.
Per farve ben chiaro dela mente e dispositione nostra circa la differentia deli beni tolti per Bartolomeo de Pisa, nostro home d'arme, ali homini dele Casele de Lodesana, dicemo et cosi volemo omnino mandiati ad effecto che, per quello tempo ch'esi homini sono stati renitenti a riscotere essi beni, intendemo paghino lo principale debito e le spese fate per esi beni, ma dal tempo li hano voluto riscotere e si sono offerti al dicto Bartolomeo de fare il debito in qua, non volemo ullo modo pagano spese alcune, perņ che non gli ano commesso errore alcuno e per loro non é remasto de rescotere li dicti beni e relevarse dala spesa. Sicome havimo dito, exequiti senza altra exceptione, ho dillatione de tempo, questa nostra intencione e teniti modo ch'essi homini non habiano proinde a retornare da nuy. Data Mediolani, v maii 1453.