Registro n. 11 precedente | 1539 di 1770 | successivo

1539. Francesco Sforza al podestà di Pavia 1453 maggio 8 Milano

Francesco Sforza vuole che il podestà di Pavia convochi Stefanino Sacco e lo induca, ponendo fine alla sua renitenza, a dare al famiglio ducale Rizardo da Vunone o al suo procuratore Andrea Beccaria i quattro ducati che gli deve, prestando idonea garanzia che ciò avverrà entro un mese.

Potestati nostro Papie.
Rizardo da Vunone, nostro famiglio dilecto, ne dice sey informato de una sua differentia quale ha con Stefanino da Sacho, el quale sta lì in Pavia, che, licet sia declarato per uno amico come gli debia dare quatro ducati al termino de uno mese, tamen el dicto Stefaneno se fa renitente a pagare li dicti danari e voria menare Rizardo per litigii, ali quali lui non pò attendere per niente per la occupatione gli commetiamo neli nostri servitii. Per la qualcossa te comandemo e volemo habii da ti il dicto Stefanino e constrenzelo a satisfare e pagare esi quatro ducati a Rizardo vel ad Andrea da Becharia, suo procuratore, e dare per questo ydonea segurtade de pagare essi ducati fra uno mese per ...... podo (a) la receptione del presente, como ce pare honesto e iusto. Mediolani, viii maii 1453.


(a) Il timbro a inchiostro impedisce la lettura.