Registro n. 11 precedente | 1577 di 1770 | successivo

1577. Francesco Sforza al podestà di Asso 1453 maggio 11 Milano

Francesco Sforza scrive al podestà di Asso per la contessa Luchina dal Verme che la comunità e gli uomini della Valsassina hanno fatto grande lamentela contro Pedrazo da Sormano,che vuole venga costretto a pagare la sua rata come nel passato. Se risulterà che a Pedrazo è stato richiesto più del dovuto, dispone che gli venga restituito il sovrappiù pagato.

Potestati Assii pro magnifica domina Luchina de Verme comitissa.
Per parte dela communità et homini de Valaxina havemo receuta grave querella contra Pedrazo de Sormana, secondo vedarai per la supplicatione loro introclusa. E perché non intendemo per questa differentia li nostri famigli patano detrimento de loro taxe, né anche l'homini spesa, pertanto volemo che subito, senza dilatione de tempo, provedi per ogni modo che li dicti nostri famiglia (a) siano spaciati et constrenze el dicto Pedrazo ad pagare la rata sua secondo ha fato per il passato. Et se poi el spaciamento d'esi famigli te costarà el dicto Pedrazo non essere obligato ad tale pagamento, sive in tuto aut im parte, volemo quello se trovarà havere pagato contra la rasone gli faci restituire indreto senza alcuna exceptione. Data Mediolani, xi maii 1453. (b)


(a) Così A.
(b) A margine: Exhimio doctori domino Andree de Reate.