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1673. Francesco Sforza al podestà di Arena Po 1453 maggio 16 Milano

Francesco Sforza ordina al podestà di Arena Po di rendere, dovendolo impegnare nei suoi servizi, celermente giustizia all'uomo d'arme ducale Tommaso da Carpegna nella vertenza che ha con il locale Pietro Beccaria.

Potestati nostro Arene.
Thomasio de Carpegno, nostro home d'arme dilecto, ne dice de' havere una certa controversia con Petro de Becharia, habitatore de quela terra, secondo da lui sarai informato. Pertanto volemo intendi questo facto et faci ragione summaria et expeditissima senza alcuno litigio per modo che presto Thomasio sia spaciato e habia el debito et rasone sua, perché l'havimo adoperare neli nostri servicii de presente. Data Mediolani, ut supra.