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222. Francesco Sforza al podestà di Piacenza 1452 (luglio) 6 presso Trignano

Francesco Sforza scrive al podestà di Piacenza che, presa visione della supplica del milanese Giacomo da Rivalta, chiami l'avversario perché, se ne ha, alleghi le ragioni per cui non vuole che si conceda quanto richiesto dal ricorrente. Di tutto lo informi.

Potestati nostro Placentie.
Mittimus tibi, presentibus (a) inclusam, supplicationem quam habuimus parte Iacobi de Ripalta, civis nostri Mediolani, volentes quod, vocata parte adversa, ab ea exquiras rationes et causas, si quas in oppositum aducere voluerit, quare supplicata concedy non debeant, rescribendo nobis quicquid de premissis habueris. Ex felicibus nostris castris apud Trignanum, die vi (iulii) MCCCCLsecundo.


(a) Mittimus tibi presentibus scritto a margine.