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258. Francesco Sforza al podestà di Casalmaggiore 1452 agosto 21 presso Quinzano

Francesco Sforza chiede al podestà di Casalmaggiore di risolvere speditamente e in modo che non vi sia aggravio di spese per le parti, il caso che contrappone l'uomo d'arme ducale Battista da Rivarolo a Matteo Mazono.

Potestati Caxalmaioris.
Perché Batista da Rivarò, nostro homo d'arme, non ha tempo a pottere attendere al piategiare, te scrivemo e comandiamo che, dilligentemente et summariamente audite et intexe le rasone del'una parte e del'altra in la controversia vertisse tra esso Batista e Matheo Mazono, gli administri iustitia expeditamente, per forma che niuna dele parte habia iusta casone de lamentarse et non vegnano ad essere frust(r)ate in spexe. Ex felicibus nostris castris apud Quinzanum, die xxi augusti 1452.