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289. Francesco Sforza al podestà di Piacenza 1452 settembre 13 presso Quinzano

Francesco Sforza vuole che il podestà di Piacenza provveda a che Marco dalla Croce liberi l'appartamento che Giacomo da Rivalta ha nella villa di Campremoldo. Se per il tempo in più che ha occupato l'appartamento deve qualcosa a Giacomo, glielo si faccia pagare.

[ 78v] Potestati Placentie.
Iacomo de Rivalta, citadino nostro de Piasenza, si lamenta che uno Marcho dala Cruce, homo d'arme, gly occuppa una sua stancia in la villa di Camprimoldo de Piasentina, et contra ogni debito, perché é passato el termino nel quale la doveva lassare. Pertanto te scrivemo et comandiamo habi da ti lo dicto Marcho, o qui fa per luy lì im Piasentina et, constandote non debea più tenirla, provide gla lassa libera, vacua et expedita. Et se per longo tempo passato che l'ha tenuta gli dovesse dare cosa veruna, volemo lo faci debitamente pagare, et questo summariamente et senza litigio veruno. Data in nostris felicibus castris apud Quinzanum, xiii septembris 1452.