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329. Francesco Sforza al podestà di Piacenza 1452 dicembre 22 Cremona

Francesco Sforza vuole che, sentiti tutti coloro che sono richiamati nella supplica del piacentino Bernardo de Cario, il podestà di Piacenza li avverta che entro otto giorni devono rilasciare motivazioni scritte della loro opposizione a soddisfare le richieste del ricorrente. Mandi poi il resoconto di quanto ha appreso e fatto.

Potestati Placentie.
Ut habilius providere valeamus circha requisita in presentibus annexa supplicatione, nobis exhibita per Bernardum de Carrio, civem nostrum Placentinum, mandamus tibi et volumus quatenus, vocata parte universa ibidem nominata, eam admoneas, ut intra dies octo continuos, post factam sibi monitionem, det tibi in scriptis rationes et causas quas in oppositum adducere voluerit, quare supplicata per ipsum Bernardum concedi non debeant, rescribendo nobis, quemadmodum feceris vel habueris. Cremone, ut supra.