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396. Francesco Sforza a Bolognino Attendoli 1453 gennaio 7 Milano

Francesco Sforza vuole che Bolognino Attendoli, castellano di Pavia, veda la supplica di Anna de Doyono, vedova di Gabriele Pezano, e tenuto presente il favore che va prestato alle vedove, faccia in modo che la querelante non abbia modo di replicare le sue lagnanze.

Bolognino de Attendolis, castelano nostro Papie.
Vedarai la querella ce fa Anna de Doyno, vedua relicta de Gabriel Pezano per l'introclusa sua supplicatione. E perché non voriamo chi niuno merito se havese a condolere, et maxime che le rasone dele vedove meritano de essere favorite, pertanto te scrivemo et charichamo vogli havere bona advertentia in questo facto et pigliare tal modo sopra ciò ch'essa dona non sia iniuriata, né habia iusta casone de retornare da nui più con lamenta, como siamo certissimi che farai. Mediolani, ut supra.