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455. Francesco Sforza al podestà di Parma 1453 gennaio 12 Milano

Francesco Sforza in seguito al ricorso di frate Sebastiano da Baveno per essere stato, privato da Stamignono, o da chi per lui, del suo priorato, vuole che il podestà di Parma fissi un termine nel quale le due parti devono comparire davanti al duca con le loro ragioni.

[ 107v] Potestati nostro Parme.
Perché domino frate Sebastiano de Baveno se lamenta che de facto ell'è stato spoliato per Stamignono, ho li suoi, d'uno suo priorato, pertanto volemo che faci comandamento a tute doi le parte che, fra quelo termino te parirà conveniente, compareno qua da nuy con le loro rasone, perché intendemo che la iusticia habia loco. Mediolani, xii ianuarii 1453.