Registro n. 11 precedente | 590 di 1770 | successivo

590. Francesco Sforza al podestà, al comune e agli uomini di Castel San Giovanni 1453 gennaio 23 Lodi

Francesco Sforza ingiunge al podestà, al comune e agli uomini di Castel San Giovanni di consentire che il loro arciprete Todiso di Cristiani goda pacificamente del beneficio del suo arcipresbiterato e che gli corrispondano i frutti e le rendite relativi: di tutto ciò ne sia garante il podestà.

Potestati, comuni et hominibus terre Castri Sancti Iohannis.
Come ne pare omni ex parte honesto e iusto, volemo et comandemovi expresse lasati pacifice et quiete goldere ad miser Thodiso di Christiani, nostro dilecto arcipreyto de quella terra di Sancto Giovanne, el beneficio suo de l'archipresbiterato e gli respondiati integre deli fructi e rendite d'esso beneficio, siché effectualiter li habia ad ognia sua rechesta, ho de suo messo, e cossì tu, potestà, provede omnino che queste nostre siano observate et exequite per modo che più de ciò non sentiamo lamenta. Data Mediolani, xxiii ianuarii MCCCCLIII.