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625. Francesco Sforza a Fancesco da Cambiago 1453 gennaio 26 Lodi

Francesco Sforza vuole che, Francesco da Cambiago, commissario della plebe di Inzino per conto di donna Luchina dal Verme, faccia restituire dal massaro Baldassaro da Lambrugo i cinquanta ducati d'oro che Bartolomeo, della plebe di Incino, gli imprestò quand'era prigioniero.

Francisco de Cambiagho, comissario plebe Inzini pro magnifica domina Luchina de Verme.
Bartolomeo dela plebe de lnzino dice che altre volte prestò ad uno Baldesare de Lamburgo, massaro dele denie de Lamburgho, ducati cinquanta d'oro, essendo lui presonero, nel tempo, deli inimici, li quali mai non ha poduto rehavere. Per la qual cossa te comandemo e volemo che se, domandato a ti el dicto Baldasare, trovarai questo essere vero, costrenzelo per ogni modo expediente a restituire li suoi denari al dicto supplicante, come è honesto. Data Mediolani, xxvi ianuarii MCCCCLIII.