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720. Francesco Sforza a Oldrado Lampugnani 1453 febbraio 9 Milano

Francesco Sforza vuole che il consigliere Oldrado Lampugnani indaghi, sulla base della denuncia fatta da Pietro dal Plumbo (del Piombo?) e dai suoi figli, sull'omicidio di Simone (figlio di Pietro), ucciso da Giovanni Beretta e prenda quei provvedimenti che la giustizia esige. Se occorresse un intervento del duca, glielo scriva.

Domino Oldrado de Lampugnano, consiliario nostro dillectissimo.
Intendariti, per la copia introclusa, quanto c'è exposto per parte de Petro e filioli dal Plumbo, citadini nostri Parmesani, per la casone delo homicidio commisso in la persona di quondam Simone dal Plumbio, filiolo d'esso Pedro, per Gioanne Bereta, secundo se dice. Per la qual cossa, intendendo nuy che la iusticia habia loco e se obvii ali scandoli, siamo contenti et volemo ve informati di questo caso et fatili tali provisione che li delicti non remangano impuniti et, secundo ve parirà voglia la iusticia. E quando ve parisse s'havesse affare più una cossa come una altra dal canto nostro in questo fato, avisane per vostre lettere. Mediolani, viiii februarii 1453.