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842. Francesco Sforza al podestà di Como 1453 febbraio 23 Milano

Francesco Sforza, dal momento che ritiene meritevole di un provvedimento quel che Gottardo de Basterno richiede perché non abbia a pagare ciò che non deve né la legge vuole, ordina al podestà di Como di interrogare la controparte sulle motivazioni della sua ripulsa alla concessione di quanto il supplicante si attende di ottenere.

[ 180r] Potestati nostro Cumarum.
Quia narrata in inclusa supplicatione Gotardi de Basterno provisione digna videntur, ne supplicans id solvere cogatur ad quod non tenetur, nec de tenore est, idcircho mandamus vobis et volumus quatenus, vocata parte adversa in supplicatione nominata, de expositorum veritate certiorari nitamini et maxime de causis quare supplicata concedi non debeant, et quicquid compertum habueritis nobis per vestras. Data Mediolani, xxiii februarii 1453.