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1263. Francesco Sforza a Ludovico da Bologna 1453 marzo 10 Milano

Francesco Sforza fa sapere a Ludovico da Bologna che gli uomini di Pontecurone si lagnano di essere gravati più del dovuto. Gli ordina di verificare la loro situazione e, se trova legittima la loro lagnanza, vi provveda.

Nobili familiari dilecto Ludovico de Bononia.
Perché li homini de Pontecurone sonno se (a) gravati con noi che li è stata data più taxa de cavalli che non li tocha drittamente et che sonno gravati più che laloro facultà pò comportare, de che te dicemo che vogli havere bona cognitione et informatione de dicta taxa, et trovando che siano gravati oltra el dovedere, daghi quello adiuto et favore che te sia possibile, perché non intendemo che siano gravati più che siano gravati li altri soi vicini circumstanti et pari et consimili aloro. Et circha zò vogli fare ogni opera che non si possano gravare iustamente. Mediolani, x marcii 1453.
Ser Iohannes.
Cichus.


(a) Così in A, con se in interlinea.